Pleurotus ostreatus
Pleurotus ostreatus (Jacq.) P. Kumm., Führer Pilzk. (Zwickau): 24, 104 (1871).
Si tratta di una delle specie fungine più coltivate e conosciute nel mondo; in Italia è molto comune e viene denominata comunemente orecchione o fungo ostrica. Pur essendo molto apprezzata, secondo svariati autori non è qualitativamente comparabile con i porcini; alcuni affermano che possieda un sapore “trascurabile”.
Descrizione della specie
Cappello
Allo stadio iniziale di crescita assume una forma convessa, intimamente unito ad altri cappelli che gli crescono attorno; successivamente una forma di ostrica o di ventaglio, eccentrico, spesso imbricato con altri cappelli, a volte numerosi.
Il colore varia da bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro; il margine è involuto, liscio, ma a maturità tende ad appianarsi con andamento gibboso-lobato, presentando anche delle fratture.
Il diametro può misurare mediamente 20-25 cm.
Cuticola
serica, ma diventa decisamente vischiosa con il tempo umido.
Lamelle
Fitte, intercalate da lamellule, mediamente larghe e spesso ramificate; lungamente decorrenti sul gambo, di colore da biancastro a bianco-crema o grigiastre.
Gambo
Laterale od eccentrico, irregolarmente cilindrico, talvolta assai corto, assottigliato alla base, assume spesso un aspetto fusiforme; di colore bianco o biancastro, ricoperto più o meno fittamente di pruinosità pelose di colore grigiastre o bruno-grigiastre; alto 2-6 cm e spesso 1-2 cm.
Spore
Bianche in massa, cilindriche, lisce, 8-12 x 3-4 μm.
Carne
Molto compatta, soda, bianca.
- Odore: forte, di farina fresca.
- Sapore: dolciastro, molto gradevole, più aromatico ed intenso negli esemplari spontanei piuttosto che in quelli coltivati.
Commestibilità
Ottima, specialmente se il fungo viene cotto alla graticola, gastronomicamente molto versatile.
Si presta molto bene alla coltivazione.
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